La Riforma entra in vigore dal 06 settembre 2024.
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 196 del 22 agosto la Legge 8 agosto 2024, n. 121 che istituisce la filiera formativa tecnologico-professionale costituita da:
- percorsi sperimentali di scuola secondaria superiore
- percorsi dell’istruzione e formazione professionale delle Regioni (Iefp)
- percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts)
- percorsi di formazione terziaria degli istituti Tecnologici superiori (Its Academy)
Per la completa attuazione della Legge saranno necessari due decreti attuativi da emanare in collaborazione con altri ministeri e previa intesa in Conferenza unificata. Le disposizioni per l’attuazione dovranno entrare in vigore entro il 31 dicembre 2024.
La finalità della filiera è quella di risolvere il persistente mismatch formativo, per dotare i giovani delle competenze richieste dal settore produttivo nazionale.
L’effetto pratico per gli studenti delle scuole statali e paritarie è l’attivazione di percorsi sperimentali quadriennali d’istruzione secondaria di secondo grado con conseguimento del diploma un anno prima degli ordinari percorsi della vecchia scuola superiore.
La filiera si completa con l’acquisizione del diploma superiore di livello terziario come i percorsi universitari prevedendo il 4 + 2 di cui 4 anni per il conseguimento del diploma di secondaria superiore e 2 anni per il titolo terziario dell’istruzione tecnica superiore.
Per gli studenti dei percorsi di Iefp delle regioni, che già conseguono il diploma professionale al 4° anno dopo la qualifica al 3° anno, le nuove regole prevedono il passaggio diretto agli Its Academy senza dover fare l’anno aggiuntivo anche attraverso gli Ifts.
In alternativa, possono sostenere l’esame di Stato presso l’istituto professionale, statale o paritario, assegnato dall’ufficio scolastico regionale competente territorialmente, senza dover fare l’ulteriore percorso annuale e l’esame preliminare ordinariamente previsto dagli artt. 14 e 15 del Dlgs. 62/2017 (norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato).
Si tratta di importanti novità per i sistemi di Iefp delle Regioni verso il riconoscimento della loro pari dignità rispetto ai percorsi scolastici statali e paritari.
La programmazione delle filiere spetta alle Regioni (art. 138 Dlgs 112/1998) che possono stipulare accordi con gli uffici scolastici regionali per integrare e ampliare l’offerta formativa dei nuovi percorsi sperimentali statali e paritari con quelli del loro Iefp.
Questi accordi possono prevedere l’istituzione di campus, ossia di reti di cui possono far parte i soggetti che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale e Ifts, gli Its Academy, le istituzioni scolastiche dei nuovi percorsi sperimentali quadriennali. Al campus possono aderire anche altre istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, università, istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e altri soggetti pubblici e privati.
Col previsto decreto interministeriale saranno disciplinate le modalità di:
- adesione alle reti e le condizioni del loro avvio;
- le modalità di integrazione e di ampliamento dell’offerta formativa;
- le attività di monitoraggio e valutazione.
Con l’intesa in Conferenza Stato-Regioni – Province autonome, il decreto fissa anche il numero massimo di istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e le istituzioni Iefp da coinvolgere nella sperimentazione.
Infine, il provvedimento definisce i raccordi tra i percorsi della filiera, il sistema universitario e quello delle istituzioni Afam.
La riduzione di un anno dei percorsi scolastici sperimentali non prevede la riduzione degli organici degli insegnanti; perciò, sarà impiegato nel quadriennio lo stesso numero di insegnanti assegnati ai percorsi quinquennali.