L’IA, l’impossibile a portata di mano

Nando Cannone, docente nel Master BRAIN – Business and AI Innovation Management – riporta, in una interessante riflessione, il tema dell’Intelligenza Artificiale di cui riportiamo una sintesi ed il link per scaricare il testo integrale.

Il 30 novembre 2022, OpenAI ha lanciato ChatGPT, un chatbot basato su intelligenza artificiale (IA) che ha attratto 100 milioni di utenti in soli due mesi, diventando il servizio online con la crescita più rapida della storia.

ChatGPT e altri strumenti simili, come Gemini di Google, sono esempi di IA debole (ANI), che possono solo eseguire compiti specifici, come creare contenuti da input testuali. In futuro, si prevede l’emergere di IA generale (AGI) con capacità cognitive simili a quelle umane, e, in un orizzonte lontano, l’IA superintelligente (ASI), che potrebbe superare le capacità umane.

L‘IA sta trasformando vari settori, con impatti significativi sul lavoro intellettuale e manuale, automatizzando attività ripetitive e sostituendo posti di lavoro. In Italia, si stima che l’IA possa automatizzare il 50% dei posti di lavoro equivalenti, con un potenziale impatto su milioni di persone nei prossimi dieci anni. Settori come la medicina, la finanza, l’educazione e il marketing stanno già beneficiando dell’IA, che accelera diagnosi, sviluppo di farmaci, analisi predittive e miglioramento dell’interazione con i clienti.

Il mercato dell’IA è in forte espansione, con previsioni di crescita significativa, e anche in Italia ha visto un aumento del 52% nel 2023.

La sfida consiste nel governare questi cambiamenti, affrontando i rischi legati a etica, privacy e impatti sociali, e preparando le persone attraverso una formazione adeguata. AFORISMA, con la sua esperienza nell’offrire formazione innovativa, ha adattato il proprio Master in Business Management, introducendo l’intelligenza artificiale come tema centrale, per preparare i futuri leader a gestire la rivoluzione IA in vari ambiti aziendali, con un focus su marketing, finanza, risorse umane e produzione.

Il nuovo programma, chiamato BRAIN – Master in Business and AI Innovation Management, si propone di formare professionisti capaci di navigare tra IA generativa, predittiva e decisionale, con una visione critica e utopica, per cogliere le opportunità e affrontare le sfide che l’IA comporta nel mondo del lavoro e nella società.

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IA Cannone

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